Il logo design si è appiattito?
Dal punto di vista visivo, la semplicità e la rimozione dei caratteri decorativi aggiuntivi possono rendere l’informazione trasmessa più potente, in grado di catturare l’eventuale attenzione limitata del consumatore nel più breve tempo, e anche le lettere maiuscole sono naturalmente più di impatto delle lettere minuscole.
L’open innovation e l’approccio collaborativo hanno sicuramente cambiato le dinamiche dell’industria del graphic design e questo si ripercuoterà sicuramente nel futuro dei loghi. Cosa accadrà dopo questa iper-semplificazione, caratteri sans serif e minimalismo? Forse le aziende per distinguersi punteranno di nuovo verso una maggiore complessità del proprio logo. Alcuni come Taco Bell o Enel hanno utilizzato un effetto sfumato per distinguersi dalla piatta concorrenza.
In futuro dovremmo addirittura pensare come i loghi possano essere visti in realtà virtuale, anche se le regole e le ricette sono sempre quelle: deve permettere a chi guarda di riconoscere immediatamente l’azienda e i suoi valori.
Vogliamo far notare che non tutti questi lettering sono davvero i nuovi loghi! Nei casi di Yves Saint Laurent di cui la variante è del 2012, e ha fatto da apripista, per Berluti e Burberry si tratta solamente della variante per il web del logo o, in alcuni casi, la versione della linea street-wear dell’azienda. I loro classici ed identificativi loghi rimangono sui loro prodotti.
