Cos’è WordPress?
WordPress è senza dubbio il CMS (Acronimo di Content Management System) più famoso ed utilizzato al mondo.
I CMS permettono di realizzare un sito web dinamico, ovvero composto da file di struttura e dati richiamati da database, anche ai meno avvezzi ai rudimenti di programmazione di pagine web e codici HTML, javascript e php.
WordPress è dotato di un’interfaccia grafica estremamente intuitiva, che permette di gestire articoli (o post), pagine ed aggiungere funzioni complesse tramite delle piccole “app” chiamate plugin. In particolare wordpress consente la realizzazione e la relativa distribuzione di blog e siti internet ricchi di contenuti multimediali e testuali, con una gestione generalmente meno complessa dei siti realizzati tramite codice scritto ex novo dal programmatore.
Un CMS open source, sviluppato da una comunità di milioni di persone e costantemente migliorato dal lavoro dei contributori esperti e dei programmatori che lo usano quotidianamente. Il fatto che alle spalle di WordPress esista un’intera community costituisce un vantaggio non da poco, poiché ciò consente di reperire tantissimo materiale sempre aggiornato, anche gratuito utile a migliorare e a sfruttare al meglio ciascuna funzione del CMS più popolare ed usato al mondo. La community garantisce inoltre l’accessibilità free ad uno dei sistemi più efficienti a livello globale, come da valutazione di Open Hub (la più famosa comunità mondiale di mappatura dello sviluppo software open source) richiederebbe oltre 300 anni di vita per scrivere le oltre 1,000,000 di righe di codice che sono state necessarie per realizzare wordpress, per un costo stimato di oltre 20 milioni di dollari.
Su cosa si basa la sicurezza di un sito internet?
Nel pensiero comune si ritengono siti con il livello massimo di “sicurezza” quelli realizzati senza connessioni database e senza script di sorta, definiti anche in gergo siti “statici”. Questo è parzialmente vero, visto che la mancanza di azioni complesse eseguite dal sito web (come anche solo la possibilità di compilare ed inviare un form di contatto) limita la possibilità di creare falle, o “bug”, che possono essere sfruttate per vari scopi dai malintenzionati. Tuttavia neppure i siti “statici” sono completamente al sicuro: tutti i siti sono “bucabili”, in quanto dipende non solo da come è fatto il sito ma anche (e soprattutto) dai livelli di sicurezza dei server di hosting.
Per quanto riguarda i CMS, vengono erroneamente considerati più sicuri i CMS proprietari, ovvero quelli realizzati da piccole o medie aziende che non fanno parte dell’élite dei CMS mondiali come wordpress, joomla, drupal, ecc… Questi CMS vengono percepiti come “più sicuri” solo perchè meno persone ne conoscono i sistemi ed i funzionamenti: tutti i cms si basano comunque su linguaggi noti come html, php, javascript, asp, aspx ed in caso di attacco designato su uno specifico sito web la differenza fra un CMS proprietario o meno è praticamente nulla.
È il primo mattone delle fondamenta che definiscono la sicurezza del vostro sito web e dei dati contenuti in esso.

1. Dovrai rassegnarti all’idea di dover scegliere il tema del tuo sito da una selezione di temi compatibili con WordPress
Noi stessi creiamo template e design differenti a partire da semplici disegni in pdf realizzati dai nostri grafici e ux designers a partire dai risultati dei test neuroscientifici.
2. Non è facile apportare modifiche su un sito già realizzato in WordPress
Per facilitare la modifica e l’inserimento dei testi da parte degli utenti vengono utilizzati compositori visuali e addirittura le ultime versioni di wordpress presentano un editor a blocchi che può essere facilmente gestito da un utente minimamente preparato.
3. Devi sapere che WordPress non è gratuito
4. La Sicurezza del tuo sito non è garantita
5. La Velocità del tuo sito potrebbe non essere ottimizzata
6. Il Posizionamento si basa sull’utilizzo dei plugin
Chiaramente è necessario conoscere le tecniche SEO per posizionare correttamente un sito web, sapere come minimo creare un testo efficace ed i relativi meta-tag. Ma tutto questo non dipende da wordpress o dai plugin, va semplicemente applicato ad ogni sito web.
Conclusioni e curiosità
Ad oggi php è usato per il 79% dei siti web, contro il 10.5% di asp.net
Ecco alcuni link di siti che usano il CMS WordPress!